giovedì 10 dicembre 2009
venerdì 6 novembre 2009
sabato 17 ottobre 2009
17 ottobre 2009: "Veneto libero dal razzismo e dalla paura"
da
"Venezia respinge il razzismo"
A Roma
il 17 Ottobre tanti e diversi uniti, dal nostro territorio.
Dopo che la nostra città è stata violentata dalla
parata della Lega Nord che, come ogni anno, è calata su Venezia il 13 settembre
scorso, è successo qualcosa di straordinario. Tante energie in circolo da
sempre ma che faticavano a incontrarsi si sono ritrovate sabato 26 settembre
nella costruzione di una manifestazione partecipata e plurale oltre ogni aspettativa,
che si è ripresa le calli e i campi di una città che i leghisti, ormai da
tempo, tentano di accerchiare e invadere.
Afghani,
curdi, senegalesi, bengalesi, ivoriani, iraniani, autoctoni, associazioni
laiche e cattoliche, membri di partiti e sindacati: tutti i cittadini veneziani
di una Venezia che respinge il razzismo hanno camminato insieme senza bandiere,
dietro un nome comune.
È stata la reazione immediata alla vergognosa
aggressione di un ragazzo albanese, avvenuta mentre lavorava come cameriere in
un ristorante del centro, compiuta da sette uomini in camicia verde armati di
spranghe che facevano parte della gente arrivata con la Lega Nord. Ma è stata
soprattutto una protesta articolata e
profonda contro tutte le forme di razzismo istituzionale che si manifesta nelle
leggi inaccettabili che compongono il pacchetto sicurezza, nei respingimenti
illegali dei migranti verso la Libia e dai porti dell'Adriatico, nella
clandestinizzazione forzata di centinaia di migliaia di cittadini e lavoratori privati
di ogni diritto, nella distruzione del diritto d'asilo e nella detenzione
disumana di persone che hanno commesso l'unico reato di non trovare alcun modo
per regolarizzare la propria posizione sul territorio.
Siamo
indignati, perché le nostre città e tutta la nostra regione sono utilizzate
come palcoscenico e vetrina da questa cultura razzista istituzionalizzata le
cui nefandezze restituiscono un'immagine degradante e imbarbarita del nostro
territorio.
Certo, la Lega Nord, da queste parti, può vantare
molti consensi elettorali , ma sono stati ottenuti imbrogliando le persone e
promettendo loro quella sicurezza, autonomia dallo Stato, meno tasse e più
giustizia sociale che non sono mai arrivati. In realtà, noi lo sappiamo bene,
sono solo slogan e parole d'ordine che vengono utilizzati per colpire i più
deboli e alimentare scientificamente il razzismo e la chiusura identitaria in
chi viene costantemente bombardato terrorizzato da questi messaggi. La Lega
deve coprire il fatto che non ha alcuna vera risposta alla crisi economica e
non potrà mai mantenere le sue promesse, neanche e soprattutto ora che è
diventata parte fondamentale del governo e dello Stato centrale.
Ma Noi siamo altro da questo.
Siamo
innanzitutto la Venezia che è e vuole rimanere libera, aperta e solidale,
perché da secoli attraversata dalla mescolanza di genti che hanno saputo
donarle un'immensa ricchezza culturale, economica e sociale. Siamo la Venezia
che respinge il razzismo in tutte le sue forme e che vuole combattere contro le
leggi incivili e medievali che vengono imposte a questo paese.
Facciamo appello alle altre città del Veneto
di quel
Veneto che è fermento di sempre nuove forme di associazionismo e del
volontariato, di quel Veneto che costruisce la solidarietà tutti i giorni con
percorsi concreti e coraggiosi, di quel Veneto che non accetta di essere
rappresentato dalle bandiere celtiche e dalle propagande di odio e divisione.
Diamo vita, forza, voce, tutti insieme al nostro
Veneto,
il Veneto Libero
dal razzismo, dalla paura
dalle
invasioni arroganti di chi vuole prendersi i nostri spazi e le nostre menti. Un
Veneto libero di lottare contro ogni ingiustizia, in ogni parte del mondo e
anche a casa nostra, senza diventare misero e peggiore.
Abbiamo una
prima preziosa occasione per dare visibilità a questo ambizioso e straordinario
progetto:
Sabato 17 ottobre
una
grande e variegata manifestazione nazionale attraverserà le strade di Roma per
dire NO al razzismo. Andiamoci, in tanti e diversi, da tutto il Veneto, con un
treno comune e un unico nome: "Veneto Libero dal razzismo e dalla paura".
Questa sarà la bandiera che ci rappresenterà
tutti, nelle nostre diversità, nei nostri grandi sogni e nelle battaglie che
verranno.
Il 10 Ottobre, nella costruzione di questo percorso, può essere
la giornata in cui, ovunque nel Veneto, tantissimi gazebo con questa nuova
bandiera riempiano strade e piazze, campi e calli, per raccogliere adesioni e
sostegno per il nostro treno.
Per info e adesioni: trenovenetolibero@gmail.com
Per info sulla manifestazione di Roma: http://www.17ottobreantirazzista.org/
Per aiutarci a costruire il NOSTRO treno –
Coordinate bancarie: Banca Etica – Iban: IT02M0501812000000000511341. Intestato a “Associazione Il Villaggio”. Causale:
Trenovenetolibero.
Hanno fino ad ora aderito
da Venezia:
Rete Tuttiidirittiumanipertutti, Emergency, Razzismo Stop, Pax Christi, Il
Villaggio, AssociazioneOnlus Amici della
Colonia Venezia di Peruibe, L’apriscatole, Associazione Vegetariana It,
VTM Magis, Cobas Scuola Venezia, Centro Sociale Rivolta, Assopace Venezia,
Libera Associazione di idee, Comunità afghana di Venezia, Lato Azzurro,
Associazione donne immigrate “Solidaires”, Italia-Bolivia Onlus, Zona Bandita
S.p.a. Venezia, Associazione Ambiente Venezia, Laboratorio Morion, Assemblea
Permanente No Mose, Comitato a sostegno delle madri in lutto dell'Iran,
S.A.L.E. docks, Associazione dei Senegalesi della Provincia di Ve, Medicina
Democratica, MuraNo, Ggil Camera del lavoro Mertopolitana di Venezia, Circolo
ARCI Pablo Neruda, Cooperativa Caracol, Mani Tese. Forte Carpenedo,
Rifondazione Comunista Venezia, Associazione NASH MIR
da Vicenza: Presidio
permanente No Dal Molin
da Padova:
Beati i costruttori di pace; Donne in movimento; Polisportiva S. Precario; Onda
anomala Padova; Fucsia block; Teatro Ibrido; Comitato genitori e insegnanti;
Ass. Yabasta Nordest; AdL Padova; Ass. Razzismo Stop Padova; Ass. Antigone, Ubiklab,
da Treviso: Donne in movimento Tv, Adl Treviso.
martedì 2 giugno 2009
sabato 18 aprile 2009
martedì 31 marzo 2009
domenica 15 marzo 2009
domenica 8 marzo 2009
Il video "Diritti Respinti", Patrasso 2009
Diritti Respinti. Storie di asilo negato tra l'Italia e la Grecia.
Video realizzato nel febbraio 2009 a Patrasso da Melting Pot Europa e Rete Tuttiidirittiumanipertutti
https://www.youtube.com/watch?v=9ZxOjpgz6pg&feature=youtu.be
Video realizzato nel febbraio 2009 a Patrasso da Melting Pot Europa e Rete Tuttiidirittiumanipertutti
https://www.youtube.com/watch?v=9ZxOjpgz6pg&feature=youtu.be
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